Nei primi giorni caldi di Giugno, alcuni cittadini di Collegno segnalavano un po’ increduli la presenza di 4 stranissimi uccelli in sosta sui lampioni lungo il Viale Certosa.
Difficile per i quattro volatili passare inosservati, vista la mole, il colore scuro e lo strano becco, lungo e ricurvo.

Per molti passanti tuttavia, i quattro animali erano giusto degni di uno sguardo stranito, per poi tornare a dedicarsi al proprio tragitto e ai propri pensieri, dimentichi o quasi di quello strano incontro.
La notizia nel mondo del birdwatching
La presenza dei quattro Ibis eremita (Geronticus eremita) nei pressi del campo volo di Collegno tuttavia non era passata inosservata al mondo degli appassionati di birdwatching.
Come ci racconta Tommaso Renzulli, (Torino Birdwatching – EBN Italia) la notizia era giunta la mattina del 18 giugno:
“A poche ore dalla notizia, alcuni di noi (Stefano Zanotto e il sottoscritto), si sono recati sul luogo per verificarne la presenza. Grande è stato lo stupore nell’osservarli posati a coppie sui lampioni che separano le carreggiate di Viale Certosa, nella indifferenza di molti automobilisti, ciclisti e runner che percorrevano il viale e la ciclopista del Campo Volo.“

il progetto Waldrappteam
I quattro esemplari di Ibis eremita appartengono al progetto europeo LIFE+ dal nome Waldrappteam che ha lo scopo di reintrodurre in Europa questa specie, ormai estinta nel nostro continente.
Tutti gli esemplari sono muniti di un geo-localizzatore satellitare e di anelli identificativi numerici colorati, presenti su entrambe le zampe.
Dall’osservazione in campo e dalle foto scattate dei quattro esemplari è stato possibile risalire all’identità dei singoli Ibis eremita, si tratta infatti di:
- Bernardo, avente anello 225 su zampa sinistra ed anelli rosso e nero su zampa destra
- Akuma, avente anello 217 su zampa sinistra ed anelli bianco e rosso su zampa destra
- Enea, avente anello 233 su zampa sinistra e anelli verde e celeste su zampa destra
- Ciop, avente anello 218 su zampa sinistra e anelli bianco e rosa su zampa destra
La loro presenza in loco è stata ulteriormente confermata dai dati georeferenziati presenti sul sito del progetto Waldrappteam, confermando l’arrivo dei quattro esemplari presso il campo volo di Collegno a metà giornata del 16 giugno.

Nei giorni successivi, diversi birdwatcher li hanno osservati fare la spola tra i prati del campo volo, i lampioni di Viale Certosa e il parcheggio auto tra Corso Fratelli Cervi e Via Vittorio Sassi.

Bernardo, Akuma, Enea e Ciop hanno poi lasciato il territorio collegnese il giorno 28 giugno per dirigersi in Svizzera, dove ad oggi (4 luglio 2020) risultano presenti in due località differenti.
Curiosità
Questa non è la prima visita documentata di Ibis eremita in Collegno. L’8 maggio 2019 un altro individuo di questa specie venne avvistato nei pressi sempre del campo volo di Collegno.
Anche in quell’occasione fu possibile identificare l’individuo attraverso la lettura degli anelli di riconoscimento e risultò trattarsi di Wookie con anello 180.

Wookie, a differenza dei più recenti visitatori del Campo Volo, si fermò solamente un paio di giorni, per ripartire anche lui verso i territori svizzeri e della Germania meridionale nei giorni successivi.
Non ci resta che augurare buon viaggio agli Ibis eremita, nella speranza che questa specie possa tornare a popolare i territori europei al più presto e in piena libertà.
Roberto Ostellino e Tommaso Renzulli