Airone cenerino (Ardea cinerea)
L’Ardeide più comune al Parco della Dora, è sicuramente l’airone cenerino (Ardea cinerea). Si tratta della specie più adattabile anche al contesto agricolo e urbano, non strettamente legata alle aree umide. È un uccello di grosse dimensioni (altezza 90 – 98 cm e apertura alare 175 – 195 cm), dal piumaggio grigio e bianco, con una banda di colore nero che attraversa i lati del capo, dall’occhio alla nuca, prolungandosi in ciuffi di penne ornamentali. Il becco è lungo, robusto e appuntito, di colore giallo; le lunghe zampe gialle gli permettono di frequentare aree umide e terreni molli. Questa specie non presenta dimorfismo sessuale evidente, maschio e femmina sono quindi pressoché identici. In volo si riconosce per il collo piegato ad S e per le lunghe zampe dritte proiettate all’indietro che superano la coda. La sua dieta è basata su pesci e rane; non disdegna però anche topi, lucertole, serpenti e piccoli uccelli. L’airone è diffuso in una larga porzione dell’Eurasia; in Italia è nidificante in varie garzaie della zona occidentale della Pianura Padana in cui si possono contare anche centinaia di coppie. Un’importante garzaia urbana si trova a Torino, nella Riserva Naturale del Meisino-Bertolla, lungo le sponde del Po, non lontano dal centro della città! Non appena formata, la coppia di aironi costruisce il nido sui rami più alti degli alberi, con ramoscelli piuttosto grossi e completa l’interno con rametti, erbe e peli. Nel Parco della Dora è facile osservarlo in volo, lungo il corso d’acqua, o posato sui rami degli alberi presenti lungo le sponde del fiume.

