Sai chi sono i killers degli insetti?
I RAGNI
I ragni sono utilissimi all’uomo poichè uccidono milioni di insetti nocivi all’anno, primi fra tutti mosche e zanzare. Si nutrono anche di scarafaggi, forbicine, tarme e altri invertebrati. Numerose specie di ragno vivono nel terreno, in cavità naturali o scavate da loro stessi. Le loro tane, assai complesse, sono trappole rivestite di seta. Altri vivono tra i sassi o vagano sul terreno, tra le erbe o fra i rami degli alberi. Sono tutti abili predatori. Se lasciati indisturbati, divoreranno la maggior parte degli insetti della vostra casa, contribuendo al loro controllo. Il lavoro dei ragni nell’eliminare gli insetti è molto più intenso nelle foreste e nelle praterie, dove si ipotizza siano tra i maggiori responsabili della loro predazione. Al contrario di molti insetti, i ragni non danneggiano mai le piante o le nostre costruzioni e infrastrutture, che utilizzano unicamente come aree di rifugio o come luoghi di caccia.
Appartengono al phylum degli Artropodi (lett. “piede articolato”), formato da 4 gruppi principali: aracnidi, miriapodi, insetti e crostacei. I ragni a differenza degli insetti, possiedono 8 zampe, sono privi di ali, antenne e il loro corpo è diviso in due sezioni. Le loro colorazioni sono molto variabili ma nelle specie delle nostre regioni prevalgono spesso le tonalità grigie, brune, nere, non mancano tuttavia quelle vivaci, rosse, verdi, gialle. Quasi tutti i ragni producono la seta, un secreto di natura proteica che si indurisce all’aria, anche i predatori vaganti producono continuamente un “filo di sicurezza” che di tanto in tanto attaccano sul terreno dietro di sé. I ragni sedentari, tessono differenti tipi di ragnatele: imbuto, circolari, spirale, piatte, irregolari, triangolari e a cupola. Inoltre le tele possono essere formate dalla combinazione di fili asciutti, sui quali i ragni si muovono, e da fili appiccicosi, sui quali restano invischiate le prede. I ragni paralizzano o uccidono le prede col veleno contenuto nei cheliceri (parti dell’apparato della bocca) e rigurgitano su di esse enzimi digestivi, dopodiché le smembrano coi cheliceri e ne aspirano i tessuti molli predigeriti.
La SCUTIGERA
La scutigera è un Atropode Chilopode noto comunemente come centopiedi. Ha il corpo appiattito, è grigio-giallastro con almeno 15 paia di lunghe e sottilissime zampe (due per ogni segmento del corpo). La scutigera è un insettivoro, predilige le zanzare, i ragni, le cimici, le termiti, gli scarafaggi e altri insetti. Uccide le sue prede mordendole e iniettando un veleno presente negli artigli veleniferi posti sotto il capo. Grazie alla sua conformazione fisica, è in grado di correre con sorprendente velocità su qualsiasi superficie. Possono vivere dai tre ai sette anni, a seconda dell’ambiente in cui dimorano. Solitamente amano gli ambienti freschi e umidi, vivono sotto grosse pietre, nelle cataste di legna, nei cumuli di compost, o nelle cantine e nelle fratture di vecchi muri. E’ possibile tuttavia trovarle anche negli ambienti domestici e sono particolarmente attive durante la notte.
La SCOLOPENDRA
La scolopendra è un Artropode che appartiene alla classe dei Chilopoda (centopiedi), predatori caratterizzati da un gran numero di zampe: da 30 a circa 200. Tutti hanno il corpo diviso in segmenti ed ogni segmento porta un paio di zampe. La Scolopendra può essere lunga circa 7 cm e la testa è piccola e piatta. Tutte le scolopendre possiedono le forcipule: primo paio di zampe che si sono evolute in armi di attacco e di difesa. Queste “ex zampe” sono molto forti, ricurve e munite di punte acuminate collegate alle ghiandole del veleno; con esse la Scolopendra è in grado di esercitare un movimento “a tenaglia” che rende il suo morso particolarmente forte. Mangiano rosicchiando la preda con delle piccole mandibole che ricordano vagamente quelle dei granchi. Tutte le zampe della scolopendra sono prensili e munite di un artiglio e vengono usate come organi prensili per afferrare avversari pericolosi prima di morderli o semplicemente per dare una stretta di avvertimento a scopo intimidatorio. Vive soprattutto nel terreno, sotto le cortecce degli alberi secchi. Durante il giorno rimane nascosta in una fessura del terreno o sotto una pietra; è anche in grado di scavare abbastanza bene nel terreno morbido. Di notte esce a caccia e perlustra con cura ogni cavità interessante in cerca di ragni, insetti, ed altri artropodi. La Scolopendra deve comunque essere trattata con rispetto, il suo veleno ad azione prevalentemente neurotossica, è molto efficace nei confronti delle prede di cui si ciba, e in pochi secondi può uccidere anche piccoli vertebrati che tentano di predarla.

Scolopendra cingulata – By Eran Finkle עברית: ערן פינקל [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0) or GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html)], from Wikimedia Commons