Pioppi

Pioppi (Populus alba, P. nigra, P. canescens)

Le specie spontanee di pioppo in Italia sono molte e in pianura sono presenti principalmente il pioppo nero, pioppo bianco e il pioppo cenerino. Nel Parco della Dora è osservabile anche Populus x euroamericana, una specie ottenuta incrociando i pioppi neri europei con i pioppi neri americani. I pioppi sono piante arboree dioiche, ovvero vi sono alberi con solo fiori femminili e alberi con solo fiori maschili. L’impollinazione avviene attraverso il vento. I frutti sono capsule ovoidali che a maturazione liberano semi piumosi. Il pioppo nero (Populus nigra) presenta foglie di forma triangolare-romboidale con picciolo lungo e con un margine dentellato. La corteccia si presenta scura e profondamente fessurata. Il pioppo bianco (Populus alba) è un albero maestoso che può superare i 35 m di altezza e si ritrova spesso lungo le rive dei corsi d’acqua. Ha scorza liscia bianco-grigiastra che fessurandosi diventa nera. Le foglie palmate con 5 lobi, presentano una fitta peluria bianco-argentea sulla pagina inferiore. Il pioppo cinerino (Populus canescens) si differenzia dal precedente per la foglia tondeggiante con margine ondulato o debolmente lobato, anch’esso presenta una scorza liscia e bianco-grigia. I pioppi in Italia hanno un ruolo importante nell’arboricoltura da legno: vengono infatti impiegati per vari usi come la fabbricazione di cassette da imballaggio, carta, fiammiferi, pannelli di compensato, carta ecc. Nelle piantagioni vengono messi a dimora a una distanza di circa 4-5 metri l’uno dall’altro. La crescita è in genere rapidissima.

Pioppo nero – Pioppo euroamericano – Pioppo bianco

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